Anche Juan ai domiciliari
Da ieri sera, Juan, in carcere dal 26 gennaio per la sua partecipazione alla lotta NO TAV, è agli arresti domiciliari. Nei giorni precedenti Juan aveva fatto uno sciopero della fame perché la direzione del carcere di Torino (in cui era detenuto per via del processo cominciato in quella città contro i 46 NO TAV) lo aveva messo nella sezione dei "protetti" (cioè di chi ha infamato altre persone); in seguito alla sua protesta era stato poi trasferito in una sezione normale. Rimangono ancora in carcere Alessio (a Torino) e Maurizio (a Cuneo). Quest'ultimo, in particolare, è sottosposto a un duro regime di isolamento e alla censura. Inondiamo il carcere di cartoline di solidarietà con Maurizio, scrivendo a: Maurizio Ferrari casa circondariale via Roncata 75 12100 Cuneo