SPAZIO APERTO “NO INCENERITORE NO TAV”



Dal dicembre 2005 esiste a Trento uno spazio aperto “No inceneritore No Tav” il cui scopo è quello di impedire la costruzione dell’inceneritore di Ischia Podetti (alla periferia di Trento) e il progetto dell’Alta Velocità/Alta Capacità da Monaco a Verona (di cui fa parte il tunnel del Brennero), che devasterebbe intere vallate e provocherebbe, con i suoi 200 e più km di gallerie, un disastro idrogeologico annunciato... continua...

-

-

Un paese coraggioso, che pensa ai propri figli

In Val d'Isarco cresce l'opposizione al al TAV/BBT
Non è possibile aspettare 15-20 anni per trovare delle soluzioni al problema del passaggio dei TIR, bisogna agire subito, bisognava agire prima.
Questi i punti della lotta per fermare il BBT secondo Schuster: 1.informazione; 2.copertura finanziaria; 3.esposto alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica; 4.ricorso alla Corte d’Europa; 5.rischio di perdita dell’acqua di ottima qualità; 6.non sono state ascoltate le associazioni ambientaliste; 7.valore degli immobili adiacenti al tracciato del BBT; 8.bisogna eventualmente pensare ad un’alternativa politica a questi governanti; 9.i politici promotori del BBT devono finalmente essere disposti a prendere in seria considerazione dei progetti alternativi al BBT, in modo da trovare la soluzione migliore al problema del traffico TIR, che non è di sicuro il BBT; 10.per essere credibili devono attuare da subito le richieste contenute nel Memorandum del Brennero

Vedi l'articolo completo di Claudio Vedovelli sul sito di ambientesalute