TAV nei Paesi Baschi: una notizia buona a metà
Stallo dei cantieri del TAV nei Paesi Baschi
Sembra che:
- in seguito ai tagli previsti dal governo spagnolo il Ministero dei trasporti e delle opere pubbliche ha dimezzato gli stipendi del 2010 di quel settore
- alcuni lavoratori non ricevono lo stipendio da giugno e la ditta non fornisce nessun certificato che testimoni il debito quindi gli operai non possono nemmeno chiedere un prestito a nessuna banca
- l’80% dei lavoratori se ne sono andati e si sono portati via anche i macchinari
- le aziende ritirano personale, materiali e macchinari con i cantieri ancora a metà
- alcuni tunnel della linea Bilbao-Vittoria sono stati murati per ragioni di sicurezza.
Di seguito l’articolo in casigliano:
http://desarrollismoadurangaldeanberriak.blogspot.com/2010/09/los-recortes-de-fomento-paran-el-tav.html
Preferiremmo che a bloccare il TAV fosse l'opposizione della gente, ma anche queste notizie confermano che il ritornello "tanto alla fine lo faranno" è molto meno "sensato" di quanto appare ai realisti della rassegnazione. Anche i devastatori della terra sono in difficoltà. Sta a noi approfittarne.