SPAZIO APERTO “NO INCENERITORE NO TAV”



Dal dicembre 2005 esiste a Trento uno spazio aperto “No inceneritore No Tav” il cui scopo è quello di impedire la costruzione dell’inceneritore di Ischia Podetti (alla periferia di Trento) e il progetto dell’Alta Velocità/Alta Capacità da Monaco a Verona (di cui fa parte il tunnel del Brennero), che devasterebbe intere vallate e provocherebbe, con i suoi 200 e più km di gallerie, un disastro idrogeologico annunciato... continua...

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MARCO: ‘NA SLINZEGA NO TAV




Martedì 1° giugno, circa trecento persone hanno partecipato alla fiaccolata ecologica promossa dall’associazione marcolina tutela del territorio – no tav.
Dopo un primo momento conviviale con cibo e musica (fisarmonica e cornamusa) ai giardini Polivalenti, i partecipanti sono partiti verso le 20,30 verso la “lasta dei cavai”, la parete di roccia dove da mesi campeggia una grande scritta NO TAV. Qui giovani e anziani hanno illuminato la notte lagarina componendo con le torce una nuova, grande scritta: NO TAV. La musica e le urla di incoraggiamento e di lotta scambiate tra i “fiaccolisti” e i NO TAV rimasti ai giardini con i più piccoli hanno scaldato la serata, che poi ha di nuovo riunito i partecipanti ai Polivalenti.
Oltre a tanti abitanti di Marco con le famiglie, all’iniziativa hanno partecipato altre persone e gruppi non del luogo, a dimostrazione che l’opposizione al TAV è un problema (come minimo) trentino. In particolare erano presenti i comitati NO TAV da Trento fino a Verona.
La Forestale, quando quasi tutti i partecipanti erano scesi dalla “lasta dei cavai”, ha fatto rimuovere la scritta NO TAV in tessuto e listelli di legno, con il pretesto che deturperebbe un SIC (Sito di Interesse Comunitario).
Atto vergognoso e grottesco. Di fronte ad un’opera che devasterebbe interi paesi e prosciugherebbe decine di falde acquifere, il deturpamento dell’ambiente sarebbe rappresentato da una scritta in tessuto! Gli stessi forestali trentini non sembrano essersi posti il problema, per esempio, di Monte Zaccon, in Valsugana, dove una discarica di cumuli di sostanze tossiche a cielo aperto sta inquinando con i percolati un... Sito di Interesse Comunitario.
Se i poteri forti pensano di fermare l’opposizione all’Alta Velocità in questo modo, si sbagliano di grosso, come hanno già affermato le combattive mamme NO TAV di Marco.
Quella del 1° giugno era solo una scintilla (“’na slinzega”, in dialetto trentino). Il fuoco vero e proprio – un fuoco di idee e di passione a difesa della terra, della salute, della dignità – deve ancora avvampare.

Spazio aperto NO Inceneritore NO TAV