SPAZIO APERTO “NO INCENERITORE NO TAV”



Dal dicembre 2005 esiste a Trento uno spazio aperto “No inceneritore No Tav” il cui scopo è quello di impedire la costruzione dell’inceneritore di Ischia Podetti (alla periferia di Trento) e il progetto dell’Alta Velocità/Alta Capacità da Monaco a Verona (di cui fa parte il tunnel del Brennero), che devasterebbe intere vallate e provocherebbe, con i suoi 200 e più km di gallerie, un disastro idrogeologico annunciato... continua...

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Barricati contro il TAV

Paesi Baschi - Azione diretta contro il TAV (AVE): quattro barricati in miniera

riceviamo e diffondiamo:

1 luglio 2010

La scorsa notte 4 persone si sono barricate all'interno dei tunnel della vecchia miniera di Itsasondo nei Paesi Baschi (dalla parte spagnola), per “fermare la costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità” e denunciare “il modello sociale di cui questi cantieri sono solo la facciata”, chiedendo esplicitamente la “cessazione immediata” delle trivellazioni in atto nell'area.

“Siamo coscienti degli elevati rischi. Siamo scesi in profondità per rafforzare con i nostri stessi corpi questa terra. Siamo barricati dentro le miniere per difendere le nostre idee e denunciare l'insensatezza di chi detiene il potere. I nostri corpi sono le nostre armi, e l'azione diretta il nostro percorso”.

Questo un estratto di quanto dichiarato dai quattro riguardo il loro atto di resistenza. Il comunicato è stato fatto pervenire ai media da altri oppositori alla mega infrastruttura, nel corso di una conferenza stampa in cui sono stati inoltre evidenziati i pericoli connessi al tunnel di Ordizia-Itsasondo.

Hanno riferito che solo uno, dei 37 sondaggi e carotaggi previsti prima di iniziare i lavori, è stato effettivamente realizzato.

Gli attivisti hanno spiegato che i cantieri sono all'opera a Mariaratz, Olaberria, San Martin, Berostegi e Itsasondo. “Qui vicino, nel cantiere di Mariaratz, ci sono ogni giorno esplosioni che distruggono la terra e tutto quello che vi è sopra. E' altamente probabile che le miniere collassino se sceglieranno di continuare con gli scavi e le detonazioni, mettendo così a rischio la vita di quattro persone. Domandiamo quindi l'immediata interruzione dei lavori in atto”.

Gli attivisti invitano a partecipare agli incontri che hanno luogo ogni giorno dalle 19.30 nell'area di Itsasondo, ai cortei indetti per venerdì in varie località, e alla grande marcia che partirà domenica alle 17.00 dalla piazza di Ordizia.

Diffondete il più possibile la notizia e le pratiche di solidarietà!
Che l'azione di questi quattro compagni non resti isolata!

per info:

http://www.sindominio.net/ahtez/?q=es

http://www.avatartherevolution.com/en/gal

(esprimiamo la nostra piena solidarietà agli attivisti NO TAV baschi, di cui abbiamo potuto conoscere la lotta durante diversi incontri realizzati nelle loro terre nella primavera del 2008, ai quali abbiamo partecipato assieme a qualche NO TAV valsusino. La lotta al TAV non conosce frontiere!).