SPAZIO APERTO “NO INCENERITORE NO TAV”



Dal dicembre 2005 esiste a Trento uno spazio aperto “No inceneritore No Tav” il cui scopo è quello di impedire la costruzione dell’inceneritore di Ischia Podetti (alla periferia di Trento) e il progetto dell’Alta Velocità/Alta Capacità da Monaco a Verona (di cui fa parte il tunnel del Brennero), che devasterebbe intere vallate e provocherebbe, con i suoi 200 e più km di gallerie, un disastro idrogeologico annunciato... continua...

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Fermiamo il nucleare!

Un comunicato del movimento NO TAV della Valsusa

Nella notte tra domenica e lunedì era previsto il trasporto di scorie nucleari verso la Francia attraverso la Val di Susa. Alle 4.00 di lunedì un presidio di protesta presso la stazione di Condove Chiusa San Michele è stato violentemente caricato dall'ingente spiegamento delle forze dell'ordine. Alcuni feriti, 27 fermati (che saranno denunciati) e 2 arresti sono il risultato dell'operato della questura.
Il treno delle scorie era composto di due convogli di cui uno è tornato indietro.

Alcune decine di persone hanno messo in crisi l'imponente e costoso dispositivo organizzato per il trasporto di materiale radioattivo altamente pericoloso.

A quanto ci risulta il trasporto di scorie di ieri non è stato segnalato dalle autorità preposte alla popolazione, cosa che riteniamo gravissima. Chiediamo pertanto alle amministrazioni di farsi carico di verificare il motivo per cui non sono state attuate tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza degli abitanti dei territori coinvolti al passaggio delle scorie.

La scelta energetica non è una partita di scacchi ma una cosa molto seria. Oggi, a 40anni dal reattore sperimentale di Saluggia, ne paghiamo le conseguenze. Pericolosità dei trasporti per il riprocessamento delle scorie e costi incredibili sulle bollette dell'energia elettrica.

Come movimento No Tav da sempre seguiamo con attenzione la questione nucleare.
Pensiamo che il presidio di ieri sia stato importante e giusto per iniziare un nuovo percorso di lotta e informazione su questo tema.

Siamo vicini e solidali con le persone arrestate, denunciate e ferite.

Il movimento No TAV in assemblea al presidio Picapera, lunedì 7 febbraio 2011, ore 23

NOTA DAL TRENTINO
Al presidio ha partecipato anche qualcuno di Rovereto. Le scorie nucleari liquide trasportate da quel treno avevano una radioattività interna di gran lunga superiore a quella sprigionatasi a Chernobyl. Che simili potenziali bombe vengano fatte circolare all’insaputa delle popolazioni è già allucinante. Se poi pensiamo che si tratta ancora delle scorie nucleari prodotte dagli impianti degli anni Ottanta – che la pretesa onnipotenza tecnologica non sa affatto gestire –, le rassicurazioni legate al rilancio del nucleare in Italia risultano semplicemente criminali.
Il presidio di Chiusa-Condove è stato un piccolo ma importante segnale verso l’opposizione al fuoco atomico e al sistema che lo vuole. Sembra che il "treno dell'inferno", nonostante la militarizzazione della linea ferroviaria, abbia avuto più di tre ore di ritardo per via delle varie proteste. Solidarietà ai denuncati e ai feriti. Un abbraccio a Guido e Arturo, i due arrestati, amici e compagni di lunga data, sempre in prima fila nelle lotte contro tutte le nocività. Liberi subito!