SPAZIO APERTO “NO INCENERITORE NO TAV”



Dal dicembre 2005 esiste a Trento uno spazio aperto “No inceneritore No Tav” il cui scopo è quello di impedire la costruzione dell’inceneritore di Ischia Podetti (alla periferia di Trento) e il progetto dell’Alta Velocità/Alta Capacità da Monaco a Verona (di cui fa parte il tunnel del Brennero), che devasterebbe intere vallate e provocherebbe, con i suoi 200 e più km di gallerie, un disastro idrogeologico annunciato... continua...

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IL PARTITO TRASVERSALE DEGLI AFFARI

"Quanto diavolo ci vuole in questo Paese a fare una ferrovia, un'autostrada? Quanto diavolo ci vuole? Oggi leggevo sui giornali che Zapatero ha inaugurato il tratto di ferrovia ad alta velocità tra Madrid e Barcellona. Credo, 700 km che si fanno in 158 minuti. Quanto ci vuole in Italia per fare una cosa simile? Perché ci devono volere anni per fare quello che la decisione politica può fare rapidamente?”.

Così Walter Veltroni a Foggia durante il comizio elettorale tenuto lo scorso 21 febbraio.


"Come ha detto Veltroni – rincara poche ore dopo Massimo D’Alema in una intervista al Sole 24 Ore - siamo per l'ambientalismo del fare. Ora possiamo dire con grande tranquillità che siamo il partito anche dei termovalorizzatori, dei rigassificatori, della Tav".


Silvio Berlusconi annuncia negli stessi giorni in un convegno a Roma, il 23 febbraio, che in caso di vittoria del suo partito alle prossime elezioni, il governo andrà avanti con il progetto dell'alta velocità.

Senza perifrasi, sul progetto TAV Berlusconi aggiunge: "Lo faremo, se ci sarà bisogno usando la forza dello Stato. Nessuna minoranza organizzata potrà impedire che lo Stato faccia il proprio dovere, facendo rispettare la legalità".