SPAZIO APERTO “NO INCENERITORE NO TAV”



Dal dicembre 2005 esiste a Trento uno spazio aperto “No inceneritore No Tav” il cui scopo è quello di impedire la costruzione dell’inceneritore di Ischia Podetti (alla periferia di Trento) e il progetto dell’Alta Velocità/Alta Capacità da Monaco a Verona (di cui fa parte il tunnel del Brennero), che devasterebbe intere vallate e provocherebbe, con i suoi 200 e più km di gallerie, un disastro idrogeologico annunciato... continua...

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Solidarietà con la Val Susa che resiste!

Siamo appena tornati dalla Valsusa, dove i primi tentativi di realizzare i carotaggi funzionali al TAV Torino-Lione stanno incontrando una chiara resistenza.
Sabato 9 gennaio, al termine di una camminata a cui hanno partecipato diverse centinaia di persone, è nato un nuovo presidio popolare NO TAV vicino all’autoporto di Susa, uno dei luoghi scelti per le trivelle.
Nonostante la temperatura sotto lo zero, fuochi, gazebo, una casetta in lamiera e, soprattutto, il calore della solidarietà permettono alla gente di resistere al freddo e ai sondaggi del TAV.
Lunedì le trivelle hanno cominciato a lavorare, protette da ampi schieramenti di forze dell’ordine, in tre punti tra la città e la cintura torinese. A Torino e a Orbassano i siti scelti erano già proprietà private recintate. A Collegno, invece, è nato un altro presidio permanente NO TAV di fronte alla stazione dei treni.
Questi nuovi presìdi si aggiungono ai tre attivi dal giugno del 2005 (Venaus, Bruzolo e Borgone).
A Susa, lunedì sera, tecnici e dirigenti della polizia politica hanno semplicemente preso atto che l’area dei sondaggi era già occupata da centinaia di NO TAV, i quali hanno anche dato vita a una prima manifestazione davanti al Comune di Susa.
Che a protestare siano rimasti solo quattro gatti – come pateticamente si sforzano di ripetere televisioni e giornali – è una grossa balla.
I carotaggi (puro bluff propagandistico) sono cominciati a Torino. In Val Susa non hanno ancora piantato nemmeno un chiodo (e si parla di vent’anni di lavori!).
Al presidio di Susa, di notte come di giorno, abbiamo respirato la stessa aria del 2005: solidarietà, convivialità, tenacia, ferma volontà di difendere il proprio territorio da un’opera inutile e devastante. Il presidio si sta allargando. Sulla casetta di lamiera sventola anche la bandiera NO TAV/ KEIN BBT!
Per avere notizie aggiornate, è possibile contattare i numeri del presidio di Collegno e di quello di Susa:
3386594361 (presidio di Collegno)
3463939507 (presidio di Susa).
Stiamo organizzando per la prossima settimana un presidio a Rovereto in solidarietà con la Val Susa che resiste e contro il TAV del Brennero. È importante che la solidarietà si estenda a tutto il paese. In Val Susa si gioca una partita importantissima per tutti.
Contro la violenza del profitto, Alpi libere e unite!

Massimo (spazio aperto NO Inceneritore NO TAV)