SPAZIO APERTO “NO INCENERITORE NO TAV”



Dal dicembre 2005 esiste a Trento uno spazio aperto “No inceneritore No Tav” il cui scopo è quello di impedire la costruzione dell’inceneritore di Ischia Podetti (alla periferia di Trento) e il progetto dell’Alta Velocità/Alta Capacità da Monaco a Verona (di cui fa parte il tunnel del Brennero), che devasterebbe intere vallate e provocherebbe, con i suoi 200 e più km di gallerie, un disastro idrogeologico annunciato... continua...

-

-

DIETRO QUELLE BARRICATE, IN QUEI BOSCHI, DAVANTI A QUELLE RECINZIONI C'ERAVAMO TUTTI. LIBERTA' PER I NO TAV ARRESTATI IN VALSUSA





Alla lotta in Valsusa, da anni e anche nell'ultimo mese, hanno partecipato diversi NO TAV di Rovereto e del Trentino.
Sappiamo quello che abbiamo visto e quello che abbiamo vissuto. I mass media falsificano e distorcono per imporre il TAV. I comitati NO TAV della Valsusa hanno risposto compatti alle menzogne politiche e giornalistiche: "I black bloc siamo noi".
Durante la Libera Repubblica della Maddalena (come è stato ribattezzato il presidio che per 37 giorni ha permesso di resistere e condividere una vita diversa), durante le grandi mobilitazioni per assediare il cantiere, fino ad arrivare alle iniziative degli ultimi giorni, abbiamo passato dei momenti indimenticabili. A chi si basa solo su quello che raccontano TV e giornali comunichiamo una certezza (una delle poche che abbiamo) che ci viene dalla testa e dal cuore: il TAV in Valsusa non passerà mai.
Dal 15 al 30 luglio si svolgerà un campeggio internazionale NO TAV proprio nei pressi del cantiere. Per maggiori informazioni, consultate i siti NO TAV.
Lo striscione che domenica 3 luglio accompagnava diversi trentini nel corteo da Exilles al cantiere diceva: "Trentino, Val Susa no i fara 'na busa!".
Ai feriri, ai picchiati, agli arrestati tutta la nostra solidarietà.
Marta, Sabbo, Roby e Gianluca liberi!